Feeling/No Feelings. Fenomenologia del punk e del post-punk II edizione

 

A cura di Alfonso Amendola, Linda Barone e Giorgio Sica 6, 7 e 8 maggio 2025

Università degli Studi di Salerno

 

CALL FOR PROPOSALS

 

A partire dalle attività promosse dal progetto di ricerca Unknown Pleasures (nato nel 2014), si propone la seconda edizione delconvegno internazionale Feeling/No Feelings. Fenomenologia del punk e del post-punk orientato araccogliere riflessioni, approfondimenti e studi nell’ambito dei Punk Studies a partire dalle sue origini fino agli sviluppi della contemporaneità.

Ancor più che un genere musicale o una corrente frutto delle “sottoculture” l’essere punk è un’attitudine (1977). È una “categoriadell’essere”. È una sfida costante ed inesorabile. Perché punk è carne viva. È cuore pulsante ed esploso di sangue. È provocazioneed assalto frontale. Punk vuol dire una generazione che prende possesso di sé e decide di farne ciò che vuole, compreso autodistruggersi o spingersi verso rizomatici processi creativi. Il punk nel suo divenire sarà altresì un motore “generatore” cheproseguirà nella sua linea definita “post-punk” (1978-1984) fino a intercettare tutte le ramificazioni complesse (e alle voltecontraddittorie) che lo portano nel XXI secolo, dove troviamo una miriade espansa di suoni ed ulteriori sfide e prospettived’indagine.

 

Alla base del convegno vi saranno, dunque, le scelte musicali, le forme, la moda, gli immaginari, i consumi, le innovazioni e le pratiche della cultura punk e post-punk, insieme ai paradigmi socioculturali e sociolinguistici che hanno caratterizzato tale universo nelle sue successive ramificazioni, narrazioni e contaminazioni sonore. Partendo dal nodo teorico-critico e operativo prodotto dalleesperienze italiane e internazionali, che sono state riconosciute nell’ambito della cultura punk e post-punk, questa seconda edizione(continuando la linea di ricerca già avviata nel 2014 con una giornata di studi dedicata a David Bowie e sviluppata successivamente con diverse pubblicazioni, focus e seminari di studi) vuole sondare nel profondo questo grande capitolo dellaproduzione generazionale. Il convegno prende orizzonte non solo da una volontà scientifica e culturale ma anche, sia ben chiaro, da una grande adesione personale e vuol ricostruire non soltanto le radici fondative e l’eversiva progettualità musicale ed artistica del punk e del post-punk, ma ne vuol raccontare anche la dimensione emozionale e passionale. Disegnandone i contorni, le trame, le storie, le sfumature ed i modelli espressivi di chi volle cantare al mondo la voracità della propria contraddizione. Tra bellezza ed inquietudine, tra desiderio e rifiuto, tra energia e decadenza, tra “Feeling” e “no feelings”.

 

NUCLEI TEMATICI

Abbiamo voluto indicare i seguenti dieci nuclei tematici attorno ai quali saranno costruiti i panel e le lectio (ma tendenzialmente anche altre proposte potranno esser prese in considerazione):

 

1.     Le poetiche e l’immaginario della cultura punk e post-punk.

2.     L’analisi di singoli musicisti o gruppi musicali punk e post-punk.

3.     I principali studiosi che hanno riflettuto sul tema della cultura punk e post-punk.

4.      Eventi, concerti e momenti centrali negli ultimi decenni legati al punk e post-punk.

5.     Il rapporto tra le culture punk e post-punk e gli immaginari (cinema, letteratura, teatro,  arti visive, media digitali).

6.       La collocazione culturale del punk e post-punk in rapporto alla società, all’attualità e alla politica.


7.     Le narrazioni del punk e post-punk verso le tematiche degli studi post-coloniali, inclusione, gender studies.

8.      L’influenza del punk e post-punk nel sistema moda.

9.     La dimensione testuale, linguistica e stilistica del punk e post-punk.

10.      Multimodalità: linguaggio verbale e non verbale del punk e post-punk nella costruzione dell’identità.

 

Bibliografia di riferimento

Amendola, Alfonso; Barone, Linda. 2016, Far above the world. David Bowie tra consumi culturali e analisi del discorso, Salerno, Area Blu.

Id. 2017, Edgar Allan Poe across disciplines, genres and languages, Newcastle upon Tyne, Cambridge Scholars Publishing.

Id. 2021, Our vision touched the sky. Fenomenologia dei Joy Division, Roma, Edizioni Rogas. Attimonelli, Claudia. 2020, Estetica del malessere. Il nero, il punk, il teschio nei paesaggi mediatici contemporanei, DeriveApprodi, Bologna.

Beer, David. 2014, Punk Sociology, London, Palgrave Macmillan.

Bonini, Alessandro-Tamagnini, Emanuele. 2006, New Wave. La prima e più completa guida sul genere che ha sovvertito le regole della musica, Roma, Gremese Editore.

Caccamo, Rita. 2016, Rebellion dai punk agli artisti di strada. Ascesa e declino delle controculture spettacolari, Roma, Nuova Cultura.

Crossley, Nick. 2015, Networks of Sound, Style and Subversion: The Punk and Post- Punk Worlds of Manchester, London, Liverpool and Sheffield, 1975-80, Oxford, Oxford University Press.

Guglielmi, Federico. 2009, Punk. Firenze, Giunti Editore.

Hebdige, Dick. 1979, Subculture, The meaning of style, Menthuen and Co. Ltd trad. it. 2017, Sottocultura, Il significato dello stile, Milano, Meltemi.

Reynolds, Simon. 2005, Post-punk, 1978-1984. Milano, Isbn Edizioni.

Reynolds, Simon. 2009, Rip it up and start again, Post Punk 1978-1984, London, Faber & Faber, trad. it: 2018, Post Punk 1978-1984, Roma, Minimum Fax.

 

Per partecipare

Inviare una proposta redatta in italiano o in inglese a dott.ssa Martina Masullo, marmasullo@unisa.it e dott.ssa GiovannaLandi gilandi@ unisa.it. indicando:

 

·                Nome e cognome, e-mail, affiliazione istituzionale, paese e una biografia sintetica (massimo 100 parole);

·                Titolo;

·                Abstract di 300 parole;

·                Cinque parole chiave.

 

Non saranno prese in considerazione proposte inviate secondo altre modalità. Le proposte dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2025.

Le risposte di ammissione o non ammissione entro il 28 febbraio 2025.

La quota di iscrizione sarà di 50 euro e le modalità verranno comunicate dopo la selezione degli abstract.


Feeling/No Feelings. Phenomenology of Punk and Post-Punk Second edition

 Alfonso Amendola, Linda Barone and Giorgio Sica 6, 7 and 8 May

University of Salerno

 

CALL FOR PROPOSALS

 

Following the activities promoted by the research project Unknown Pleasures (born in 2014), the second edition of the international conference Feeling/No Feelings: Phenomenology of Punk and Post-Punk aims at gathering reflections, insights, and studies on developments within the field of Punk Studies, from its origins to contemporary evolutions.

More than just a musical genre or a current born out of 'subcultures, ‘being punk’ (1977) is an attitude. It is a 'category of being.' It is aconstant and relentless challenge. Because punk is raw flesh. It is a beating heart, exploding with blood. It is provocation and afrontal assault. Punk means a generation taking possession of itself and deciding to do whatever it wants with it, including self-destruction or pushing toward rhizomatic creative processes. In its evolution, punk would also become a 'generator' engine, continuing on its path defined as 'post-punk' (1978-1984), eventually intersecting with all the complex (and sometimescontradictory) branches that bring punk into the 21st century, where we find an expanded array of sounds and further challenges and perspectives for investigation.

The conference will focus on the musical, textual, stylistic, and cultural dimensions of punk and post-punk, including their fashion, imaginaries, consumption patterns, innovations, and practices. It will also explore the socio-cultural and sociolinguistic paradigmsthat have shaped this universe across its various branches, narratives, and sonic influences.Starting from the theoretical-critical and operational framework produced by Italian, European, and worldwide experiences recognized within punk and post-punk culture, this second edition (continuing the research path that began in 2014 with a conference dedicated to David Bowie and further developed through various publications, focus areas, and study seminars) seeks to thoroughly investigate this important chapter of generational output.

The conference is driven not only by scientific and cultural aims but also, it must be clear, by a deep personal connection. It aims to reconstruct not only the foundational roots and subversive musical and artistic project of punk and post-punk but also to recount their emotional and passionate dimension. By outlining the contours, plots, stories, nuances, and expressive models of those whowanted to scream their contradiction to the world—between beauty and restlessness, desire and rejection, energy and decay,between Feeling and No Feelings.

 

CONFERENCE THEMES

We have identified the following 10 thematic areas around which panels and lectures will be organized (but other proposals may alsobe considered):

 

1.   The poetics and imaginary of punk and post-punk culture.

2.     The analysis of individual musicians or musical groups punk and post-punk.

3.     Major scholars who have reflected on punk and post-punk culture.

4.      Key events, concerts, and moments in recent decades punk and post-punk.

5.     The relationship between punk and post-punk cultures and imaginaries (cinema, literature, theatre, visual arts, digital media).

6.     The cultural positioning of punk and post-punk in relation to society, current events, and politics.

7.     Narratives of punk and post-punk regarding post-colonial studies, inclusion, gender studies, etc.


8.      The influence of punk and post-punk on the fashion industry.

9.     The textual, linguistic, and stylistic dimensions of punk and post-punk.

10.      Multimodality: verbal and non-verbal language punk and post-punk in the construction of identity.

 

REFERENCES

Amendola, Alfonso; Barone, Linda. 2016, Far above the world. David Bowie tra consumi culturali e analisi del discorso, Salerno, Area Blu.

Id. 2017, Edgar Allan Poe across disciplines, genres and languages, Newcastle upon Tyne, Cambridge Scholars Publishing.

Id. 2021, Our vision touched the sky. Fenomenologia dei Joy Division, Roma, Edizioni Rogas. Attimonelli, Claudia. 2020, Estetica del malessere. Il nero, il punk, il teschio nei paesaggi mediatici contemporanei, DeriveApprodi, Bologna.

Beer, David. 2014, Punk Sociology, London, Palgrave Macmillan.

Bonini, Alessandro-Tamagnini, Emanuele. 2006, New Wave. La prima e più completa guida sul genere che ha sovvertito le regole della musica, Roma, Gremese Editore.

Caccamo, Rita. 2016, Rebellion dai punk agli artisti di strada. Ascesa e declino delle controculture spettacolari, Roma, Nuova Cultura.

Crossley, Nick. 2015, Networks of Sound, Style and Subversion: The Punk and Post- Punk Worlds of Manchester, London, Liverpool and Sheffield, 1975-80, Oxford, Oxford University Press.

Guglielmi, Federico. 2009, Punk. Firenze, Giunti Editore.

Hebdige, Dick. 1979, Subculture, The meaning of style, Menthuen and Co. Ltd trad. it. 2017, Sottocultura, Il significato dello stile, Milano, Meltemi.

Reynolds, Simon. 2005, Post-punk, 1978-1984. Milano, Isbn Edizioni.

Reynolds, Simon. 2009, Rip it up and start again, Post Punk 1978-1984, London, Faber & Faber, trad. it: 2018, Post Punk 1978-1984, Roma, Minimum Fax.

Sica, Giorgio. 2024, “This must be the place. Variazioni su David Byrne e lo zen” in Misure Critiche, Vol. 1-2 2023.

 

To participate, please submit a proposal in either Italian or English to dr. Martina Masullo marmasullo@unisa.it and dr. Giovanna Landigilandi@ unisa.it including the following:

-          Full name, email address, institutional affiliation, country, and a brief biography (maximum 100 words).

-          Proposal title.

-          Abstract (300 words).

-          Five keywords.

Proposals submitted in formats other than the one outlined above will not be considered.

 

Timeline

Proposals must be submitted by January 31, 2025.

Notifications of acceptance or rejection will be communicated by February 28, 2025.

The registration fee will be 50 euros, and the details will be communicated after the abstracts are selected.